Effetto barattolo

Lo conoscete quel detto secondo cui il battito d'ali di una farfalla può provocare un uragano dall'altra parte del mondo?

È un principio noto anche in fisica con il nome di "Butterfly effect".
Ecco, ora provate a sostituire le ali della farfalla con un calcio a un barattolo e otterrete (più o meno) il succo del libro di cui vi parlo oggi.

Tutta colpa del barattolo

Tutta colpa del barattolo, albo di Luca Tortolini illustrato da Maria Gabriella Gasparri e pubblicato da Sinnos, racconta una serie sempre più improbabile di eventi che hanno origine da un semplice, piccolo gesto: la protagonista, annoiata, vede a terra un barattolo, "tondo, lucido e perfetto", e decide di dargli un calcio.

Tutta colpa del barattolo

Poi il barattolo colpisce un lampione, che sveglia un topo, che attira l'attenzione di un gatto, che richiama un cane, che entrando in una stalla fa scappare dei bufali (...che al mercato mio padre comprò).

Pagina dopo pagina, accompagnati da poche parole e da illustrazioni dal gusto vintage, animate da ipnotici tocchi di colore fluo, i protagonisti coinvolti si fanno sempre più numerosi e lo spazio dell'illustrazione diventa sempre più caotico e improbabile.
Quella che inizialmente era una vicenda privata diventa un racconto corale (così come corale sarà la conclusione).

Il ritmo incalzante, che segna profondamente la lettura, si concede anche una pausa nel bel mezzo del racconto, depistando il lettore e convincendolo di trovarsi di fronte a una svolta, anche se si tratterà soltanto di un'illusione: il narratore sembra quasi giocare con un meccanismo che sembra ovvio ma riserva ancora delle sorprese.

Tutta colpa del barattolo

Il finale non rimetterà tutto in ordine (sarebbe impossibile) ma troverà in qualche modo un motivo a quanto successo: in un'ottica resiliente, i protagonisti sapranno guardare a tutti gli eventi accaduti come a una straordinaria avventura vissuta insieme.

Se c'è un insegnamento, in Tutta colpa del barattolo (non che sia necessario, sapete come la penso) è proprio questo: non puoi sapere cosa comporterà anche la più piccola delle tue azioni, ma c'è sempre qualcosa di buono che potrai ricavarne.


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