Se state cercando un libro che vi aiuti a togliere il pannolino a vostro figlio, ho la risposta per voi. Putroppo, però, non è la risposta che speravate di sentire.
Non esistono libri che convincano un bambino a farla nel vasino e anzi, come succede con molti cosiddetti "libri aspirina" o "libri medicina" (quelli acquistati e letti con lo scopo di risolvere una situazione o un comportamento), a insistere sul tema si ottiene spesso l'effetto opposto. Se il bambino non è pronto, se non sa controllare lo stimolo o se è nella fase "la cacca è mia e me la tengo io", non c'è libro che tenga.
Però.
Se il bambino è pronto.
Se non state già insistendo sul tema.
Se non è nella fase del "blocco".
Se non avete ancora provato a togliere il pannolino e volete trovare solo il modo di incuriosirlo, di affrontare la cosa in un modo più giocoso.
Se il momento dello spannolinamento è lontano ma volete arrivarci senza tabù e presentandogli l'idea con tutta la calma possibile.
Se invece avete già iniziato e state vivendo il momento con serenità .
Se avete già raggiunto l'obiettivo e volete premiare il bimbo con un libro a tema.
Ecco: in tutti questi casi, un libro su pipì, cacca e pannolini può fare al caso vostro.
Fuggite a gambe levate, però, dai libri didattici e didascalici, quelli troppo descrittivi, che cercano di ricalcare la vostra realtà casalinga, e che trasformano la lettura in un noioso compito per casa.
Leggere è divertimento, è amore, è coccola, è curiosità . E allora, benvenuti ai libri "a tema", purché siano prima di tutto dei bei libri.
Eccone quattro, da leggere sul vasino o sul riduttore, ma anche a letto, sul divano, in macchina, al parco e dove vi pare (magari, ecco, al ristorante è meglio di no).
Alette! Alette da sollevare! E dentro? Cacca!
Come può non piacere ai bimbi un libro del genere? Topotto, il protagonista, è molto curioso, e vuole guardare dentro il pannolino di tutti i suoi amici: il leprotto, il cavallo, il maialino. Sollevando l'aletta del pannolino, scopriamo la forma di tutte le loro cacche, finché arriviamo al pannolino di Topotto, che è vuoto, perché lui la fa nel vasino. Un modo leggero, divertente e "interattivo" di affrontare l'argomento con i bimbi, magari provando poi a proporre "Vuoi fare come Topotto?".
Successo assicurato (del libro, non del risultato). Ne avevo parlato anche
qui
Anche se l'espediente è il "viaggio" verso il vasino, questo libro parla in realtà di crescita, di indipendenza, degli strumenti che ogni adulto o coetaneo può dare a un bambino affinché impari a camminare con le proprie gambe (o, come in questo caso, a farla senza pannolino).
Lo fa con una leggerezza straordinaria, con le illustrazioni tenere e un po' ironiche di Maudet e con una struttura a ripetizione ed accumulo che conquista anche i lettori più piccoli, già da un anno o poco più. L'uccellino dichiara a tutti "Io vado", e i suoi interlocutori (mamma, papà , amici e parenti) gli forniscono tutta "l'attrezzatura" necessaria: un libro, una torcia, dei biscotti, finché il viaggio termina... in bagno.
Che noia i manuali di istruzione! A meno che...
A meno che non siano scritti da topini che reggono cartelli, bandiere, paracaduti e striscioni, per spiegarti passo passo cosa fare quando provi "quella strana sensazione". Il tratto allegro e brioso di Mo Willems accompagna, incoraggia e rassicura i bimbi in questa importante fase di cambiamento.
La mia recensione completa la trovate
qui
E infine ci sono lei, l'irresistibile Piccola Talpa, e lui,
Chi me l'ha fatta in testa?,
il best seller più (virtualmente) puzzolente di tutta la letteratura d'infanzia.
Con l'ingenuità disarmante della sua protagonista e una trama "investigativa", questo libro racconta e descrive una carrellata di cacche di diversi animali, suscitando il divertimento e la curiosità dei piccoli, da due anni fino anche a sei, sette.
Se siete curiosi, ne avevo parlato meglio
qui.
BONUS TRACK: Super P
Se invece il bambino (maschio, in questo caso. Sapete che non amo le distinzioni di genere nei libri e nei giochi, ma qui c'è di mezzo la biologia) la pipì la fa al posto giusto, ma... mirando male, provate a sfidarlo a diventare un supereroe come Super P, protagonista di un libro tutto da ridere di cui avevo parlato
qui (da 4 anni).
NB: anche se non servirà a insegnare a "mirare", il libro è bello e divertente anche per le bambine!
E insomma, come si dice in questi casi?
Buona... ehm. Buona produzione, ecco. Buona produzione a tutti.