Superpotere: la scienza.

Volano nello spazio, salvano vite, riescono a vedere cose piccolissime o a scoprire animali esistiti milioni  di anni fa: si può proprio dire che gli scienziati siano un po' dei supereroi!

Ma sapranno costruirla una macchina del tempo?

Scienziati supereroi

Ecco: è questo il fulcro di Scienziati supereroi, albo a fumetti di Saskia Gwinn con le illustrazioni di Ana Albero, edito da Editoriale Scienza, in cui pagina dopo pagina una mamma spiega al figlio i mestieri della scienza.

Il percorso è, si può dire, molto naturale. Tutto nasce dalle curiosità e dalle domande del bambino, domande credibili alle quali la manma risponde raccontando storia e mansioni dei diversi professionisti della scienza.

Ogni doppia pagina è dedicata a uno scienziato diverso: si parla di paleontologi, meteorologi, botanici, geologi e così via, e lo si fa in termini semplici, con un titolo che richiama azioni immediate e facili da capire ("Gli scienziati collezionano pietre", "Gli scienziati trovano i dinosauri"...).

Scienziati supereroi

La pagina ospita poi fumetti che vanno ad approfondire diversi aspetti e curiosità della professione in questione: pochi riquadri per presentare un personaggio famoso in quel campo e alcune delle mansioni: quasi un catalogo di professioni, pensate per essere d'ispirazione per il piccolo lettore.

Scienziati supereroi

 Alla fine di ogni doppia pagina, una nuova curiosità del bambino apre la strada alla professione successiva.

Scienziati supereroi

C'è poi un piccolo tormentone: quello dei viaggi nel tempo, sui quali il bambino continua a interrogarsi: gli scienziati saranno capaci di farli? La domanda riceverà una parziale risposta, ma serve soprattutto a elevare il lavoro nella scienza a modello quasi eroico, a fonte di ispirazione.

Perché gli scienziati, come spiega il protagonista, possono salvare il mondo, e allora è chiaro: sono anche loro un po' dei superereoi.



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