Credo che poche cose diano più sicurezza, nell'età avanzata, che sapere che la propria vita è stata piena e significativa.
È questa la sensazione che ci dà il signor Filkins, protagonista di questo libro, che è anche un po' un alter ego del suo celeberrimo autore, Quentin Blake.
Pochi giorni fa, il 16 dicembre 2022, Quentin Blake ha compiuto 90 anni, nei quali ha dato alla letteratura per l'infanzia un contributo gigantesco. Noi lo amiamo soprattutto per le illustrazioni dei romanzi di Roald Dahl, così perfette in quell'apparente imperfezione dei tratti e in quella sottile ironia che sottendono, ma nella sua lunga carriera ha illustrato innumerevoli opere, di molte delle quali è stato anche autore.
Il signor Filkins nel deserto, edito da Camelozampa, suona molto come un meritato omaggio a sé stesso, o meglio ancora come un messaggio che Quentin Blake si sente di trasmettere, giunto a questo traguardo.
Anche Filkins, infatti, compie 90 anni nell'albo, e per festeggiare il suo compleanno attraversa il deserto, passo dopo passo, senza paura, armato solo di una bottiglia di acqua frizzante.Il cammino non sarà semplice, perché si troverà ad affrontare terribili mostri dai nomi esilaranti, come il Cianfrusaglio (bellissima traduzione di Luigi Berio dell'originale Clutterbunk).
Filkins non ha spade, né poteri straordinari, ma possiede armi ancora più potenti: la sua saggezza, che gli dice quando è il momento di nascondersi e quando è quello di continuare, e la sua gentilezza, che non gli permette di lasciare indietro nessuna creatura, nemmeno il terribile Zagoberto, che giace a terra in difficoltà.
Sarà proprio questo gesto altruistico a permettergli di arrivare a destinazione.
Il signor Filkins nel deserto è una storia breve ma molto ricca, con un ritmo e una scansione perfettamente equilibrati, che racchiude e rappresenta lo spirito di Blake: un certo umorismo, la leggerezza con cui prendere la vita, la gentilezza verso gli altri e la giustizia, come chiavi per fare la scelta giusta.
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