Ossa e ossi.

Non siamo abituati a pensare contemporaneamente in modo analitico e sintetico.
Quando diciamo "buongiorno" pensiamo alla formula di saluto, non ci rendiamo conto che stiamo augurando una buona giornata.
E così (sembra un salto considerevole, ma la logica è la stessa), quando vediamo uno scheletro, inteso come personaggio del nostro immaginario di storie gotiche, non pensiamo nel dettaglio che si tratti di un insieme di ossi. 

Tibia e Biagio L'amicizia è servita

Tibia e Biagio. L'amicizia è servita, brevissimo e lieve romanzo per primi lettori di Ludovic Lecomte, illustrato da Irene Bonacina e pubblicato da Terre di mezzo editore, nasce proprio da quest'idea: parlare dello scheletro nella sua materialità.

Tibia (nomen omen) lavora per l'appunto come scheletro in un'attrazione da luna park dove spaventa i visitatori, ma di giorno è lui ad avere paura e a doversi rifugiare nella propria roulotte per sfuggire ai cani, che non vedono l'ora di rosicchiare le sue ossa (o i suoi ossi. Caso curioso: entrambe le sfumature di significato stavolta sono corrette).

Tibia e Biagio L'amicizia è servita

Poi arriva Biagio, un cucciolo dai grandi occhi supplicanti, a cercare la sua amicizia. 
Dapprima scontroso e sospettoso, Tibia cede all'insistenza del cagnolino e lo accoglie nella roulotte, dove gli insegnerà a leggere e a scrivere grazie... alla minestra.

Avete presente quella pastina a forma di lettere dell'alfabeto? In effetti è più famosa all'estero che da noi puristi della pasta, ma di sicuro i vostri figli l'avranno vista in qualche film o cartone.
Ecco: mettendo in fila queste pastine sotto la guida di Tibia, Biagio impara a scrivere il suo nome e poi gradualmente tutto il resto. 

Non tutto è idilliaco, però: anche una cosa bella come l'aver imparato a leggere avrà conseguenze negative, portando a un'incomprensione che fortunatamente verrà superata.


Tibia e Biagio L'amicizia è servita

Sotto l'apparenza di una lettura leggera e disimpegnata, Tibia e Biagio. L'amicizia è servita parla al lettore di un'amicizia improbabile che supera preconcetti e differenze, ma anche dello scarto tra le buone intenzioni e i risultati inaspettati: piccoli semi lanciati in un racconto che sembra soltanto una storia di halloween, e invece è una storia di vita.
 


0 commenti