L'amore giocato

Quand'è che si inizia a capire l'amore?
Mai, probabilmente.
Allora riformulo la domanda: quand'è che si inizia a pensare all'amore?

amore a 126 cm da terra

Ci sono bimbi che lo provano già negli anni dell'asilo, che sviluppano legami speciali, esclusivi, altri per i quali l'amore è soltanto tempo rubato al gioco, inutile e incomprensibile.

L'amore a 126 cm da terra (Pulce edizioni) prova a insinuarsi tra questi due poli, raccontando in trentatré poesie le tante sfaccettature dell'amore bambino, ancora troppo basso per volare di qualche metro sopra il cielo.

Sara Carpani e Luca Tozzi fanno sorridere e fanno pensare, con versi talvolta ironici e arguti, talvolta ingenui, a riflettere l'inconsapevolezza dei protagonisti immaginari di queste piccole storie rimate.

Dicon tutti che l'amore
sta di casa dentro al cuore.

Ma se vedo Lara Cocchi
mi riluccica negli occhi.

Se la bacio sulla guancia
mi ribolle nella pancia.

[...]
Io non penso che l'amore
stia soltanto dentro al cuore.


– Dove abita? – mi chiedi:
dalla testa fino ai piedi!

L'ngenuità della rima cuore-amore ci racconta il primo approccio con un sentimento nuovo, ancora non compreso, che il bambino impara a sperimentare nei suoi pensieri ma anche nelle reazioni emotive del suo corpo.

amore a 126 cm da terra


C'è la relazione tenuta segreta, così segreta che nemmeno l'amata lo sa.
E poi ci sono amori solo all'apparenza minori, eppure altrettanto totalizzanti nella vita di un bambino: quello per il nonno, per un cane o un gatto, per una pianta, per il migliore amico:

Io comandante,
tu copilota.
Io semiasse,
tu la mia ruota.
[...]
Ora il tuo nome
sarà nel mio diario.
Ora il tuo bullo
sarò il mio avversario.

Piove, ma a noi

basta un ombrello,
perché ti ho scelto
come fratello.

amore a 126 cm da terra

Le illustrazioni accompagnando con leggerezza, spaziando dall'ironia di una caricatura alla profondità della metafora, seguendo il tono delle parole.

Parole semplici, quotidiane, a volte buffe, che raccontano di banchi di scuola e di giochi.
Parole che si affacciano timide in un mondo di emozioni ancora sconosciute, spesso rifiutate:

L'amore mi fa schifo.
Come una caccola gialla e verde
o il sacco dell'umido quando perde.

[...]
L'amore mi fa schifo.
Ma quest'altr'anno Viola
forse cambia scuola
e quando l'ho saputo
un po' mi è dipiaciuto.

Parole che accolgono tutte le sfumature di sentimento, senza ridicolizzarle mai.
Non è mai troppo presto per l'amore, e neanche per la poesia.


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