Credo che i bambini abbiano un recettore particolarmente sviluppato per il colore verde. Non mi spiego in altro modo la precisione chirurgica con cui i miei figli riescono ad indicarmi anche la più microspcopica fogliolina di prezzemolo in qualsiasi preparazione.
Per questo, un albo come Piccolo Asinello verde, della spagnola Anuska Allepuz (Lapis edizioni) ha da subito un effetto comico per il suo contrasto immediato con la propria esperienza personale: Piccolo Asinello, infatti, adora l'erba.
Mangerebbe solo erba da mattina a sera, ne decanta le lodi, si inventa perfino una canzone a tema.
La mamma prova a fargli assaggiare altro, ma non c'è verso (vi ricorda qualcosa?).
Ma ecco che, a furia di mangiare erba in grande quantità , Piccolo Asinello si trasforma. Si guarda in uno specchio d'acqua e si ritrova verde.
Che farà ? Innanzitutto, cercherà di nascondere la cosa alla mamma, vergognandosi di aver mangiato così tanta erba; ma le mamme, si sa, si accorgono sempre di tutto.
E poi, finalmente, si deciderà ad assaggiare qualcosa di nuovo, anche se gli esiti non saranno esattamente quelli sperati, portando a un finale dallo spirito comico.
Piccolo Asinello verde è un libro "facile", che arriva dritto ai bambini, li coinvolge (impossibile non identificarsi con il protagonista! Io stessa mi sono immaginata mentre mi trasformavo in un'immensa tavoletta di cioccolato), li diverte, senza la pedanteria di una morale che, se c'è (e potrebbe essere qualcosa del tipo "assaggia prima di dire che non ti piace") è ben mascherata e in qualche modo resa "inoffensiva" dal buffo finale.
Un libro tutto da gustare, da cantare, da ridere, in cui al testo semplice e diretto si affiancano illustrazioni tenere e vivaci. Un libro che racconta anche la relatività delle cose, perché qualcosa di verde può essere per qualcuno il cibo più gustoso del mondo.
Anche a casa può essere divertente, di tanto in tanto, giocare con:
Senza l'intento di mascherare o camuffare le verdure o altri sapori sgraditi, si può semplicemente rendere più sorprendente e diverso dal solito qualche pasto.
Lo avevamo fatto (ricordate?) con Prosciutto e uova verdi, ma in rete si trovano tante altre idee per divertirsi colorando i propri piatti.
Una delle cose più semplici da colorare sono le uova, e quindi sarà piuttosto facile preparare dei bei pancakes nella tinta preferita.
Fonte: refinery29
Oppure, potete aggiungere un tocco di colore al formaggio spalmabile, per creare toast monocromatici, oppure toast arcobaleno, tutti a strisce.
Fonte: sugarandcloth
E anche se l'idea fa un po' impressione, per una volta possiamo mettere da parte la nostra italianità in nome del gioco e colorare addirittura gli spaghetti.
Fonte: kidsactivitiesblog
Certo, a noi non sembreranno molto invitanti, ma sono sicura che i nostri piccoli asinelli verdi li sapranno apprezzare.
Per questo, un albo come Piccolo Asinello verde, della spagnola Anuska Allepuz (Lapis edizioni) ha da subito un effetto comico per il suo contrasto immediato con la propria esperienza personale: Piccolo Asinello, infatti, adora l'erba.
Mangerebbe solo erba da mattina a sera, ne decanta le lodi, si inventa perfino una canzone a tema.
La mamma prova a fargli assaggiare altro, ma non c'è verso (vi ricorda qualcosa?).
Ma ecco che, a furia di mangiare erba in grande quantità , Piccolo Asinello si trasforma. Si guarda in uno specchio d'acqua e si ritrova verde.
Che farà ? Innanzitutto, cercherà di nascondere la cosa alla mamma, vergognandosi di aver mangiato così tanta erba; ma le mamme, si sa, si accorgono sempre di tutto.
E poi, finalmente, si deciderà ad assaggiare qualcosa di nuovo, anche se gli esiti non saranno esattamente quelli sperati, portando a un finale dallo spirito comico.
Piccolo Asinello verde è un libro "facile", che arriva dritto ai bambini, li coinvolge (impossibile non identificarsi con il protagonista! Io stessa mi sono immaginata mentre mi trasformavo in un'immensa tavoletta di cioccolato), li diverte, senza la pedanteria di una morale che, se c'è (e potrebbe essere qualcosa del tipo "assaggia prima di dire che non ti piace") è ben mascherata e in qualche modo resa "inoffensiva" dal buffo finale.
Un libro tutto da gustare, da cantare, da ridere, in cui al testo semplice e diretto si affiancano illustrazioni tenere e vivaci. Un libro che racconta anche la relatività delle cose, perché qualcosa di verde può essere per qualcuno il cibo più gustoso del mondo.
Anche a casa può essere divertente, di tanto in tanto, giocare con:
cibo e colori
Lo avevamo fatto (ricordate?) con Prosciutto e uova verdi, ma in rete si trovano tante altre idee per divertirsi colorando i propri piatti.
Una delle cose più semplici da colorare sono le uova, e quindi sarà piuttosto facile preparare dei bei pancakes nella tinta preferita.
Fonte: refinery29
Oppure, potete aggiungere un tocco di colore al formaggio spalmabile, per creare toast monocromatici, oppure toast arcobaleno, tutti a strisce.
Fonte: sugarandcloth
E anche se l'idea fa un po' impressione, per una volta possiamo mettere da parte la nostra italianità in nome del gioco e colorare addirittura gli spaghetti.
Fonte: kidsactivitiesblog
Certo, a noi non sembreranno molto invitanti, ma sono sicura che i nostri piccoli asinelli verdi li sapranno apprezzare.