In una piccola casetta gialla.

Cos'è l'amicizia per un bambino di due-tre anni, ancora quasi totalmente egoriferito?

Probabilmente un concetto vago che comprende persone, pupazzi, tempo felice e un confine molto labile tra gioco e realtà.

Polly Dunbar

È un po' questo il mondo rappresentato da Polly Dunbar (quella di Pinguino) nella serie di libri dedicata a Tilly e i suoi amici, di cui Lapis ha appena pubblicato i primi due titoli: Ciao Tilly! e Pablo è felice

Tilly e i suoi amici vivono tutti insieme in un piccola casetta gialla.

Così, ancor prima del frontespizio, iniziano tutti i libricini della serie, e poi quella casetta la vediamo: da ogni finestra esce uno dei personaggi.

Ci ritroviamo catapultati poi in storie dal contenuto quotidiano e conosciuto e dai personaggi fantasiosi: Tilly fa quello che fa ogni bambina di due-quattro anni, ma immersa in un contesto corale, in cui ognuno dei suoi amici ha un ruolo e una diversa personalità: il coniglietto giocherellone, la gallina vanitosa, l'elefante ingombrante senza rendersene conto.

Ciao Tilly

Ciao Tilly! mette in scena una giornata festosa: Tilly è seduta tranquilla a leggere, quando il coniglietto Tiptap la invita a suonare. A loro si uniscono tutti gli altri (in un tripudio di onomatopee, che i bambini amano sempre), poi c'è la merenda, poi si balla: la storia non segue un arco narrativo, è più un succedersi di piccoli eventi in cui il bambino si riconosce. 

Ciao Tilly

In Pablo è felice si avverte una maggiore tematizzazione sui sentimenti e la gelosia: la storia inizia con Pablo il maialino che, seduto in braccio a Tilly,  si sente felice come non mai.

Pablo è felice

Anche gli altri animali che popolano la casa gialla sono impegnati, ognuno nella propria attività.

Pablo è felice

Gli amici si intromettono proponendo giochi e altre iniziative, ma Pablo sta bene lì, non si muove, perlomeno fnché tutti non decidono di fare altrettanto, e saltare in braccio a Tilly.

Pablo ci resta male e fa l'offeso, ma la situazione si risolverà da sola nel migliore dei modi.

Pablo è felice


Sembra di conoscerli già da molto tempo, gli amici di Tilly, e forse è perché qualcosa di molto simile ha già animato la nostra fantasia, da piccoli. È questa familiarità che rende superflua (almeno per l'età di riferimento dei libri) l'esistenza di una vera e propria narrazione: è il solo fatto di esserci, di fare ciò ogni bambino fa, a fare di questi personaggi una presenza amica.


 

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