"Non mordermi, ti prego,
tu sei mio cugino.
Io però ti conosco,
un lupo è sempre un lupo
e quando ha fame morde,
è nella sua natura".
È tutto racchiuso in queste poche parole il senso di questa serie che Beisler ha riedito da poco con la formula "Leggi e ascolta" (ci torneremo dopo) e che vede protagonisti un lupo e suo cugino cane: chi siamo "per natura"? Possiamo sottrarci ad essa?
Lupo e cane insoliti cugini e Cane, Lupo e cucciolo sono due albi adatti ai primi lettori, con capitoli brevi e autoconclusivi (si tratta di piccole storielle abbastanza indipendenti l'una dall'altra, anche se è presente uno sviluppo comune a tutto il libro), un font ad alta leggibilità, righe ben distanziate e con frequenti "a capo" che rendono l'impaginato simile a un testo poetico.
Anche il linguaggio è semplice, con un forte utilizzo del dialogo e delle azioni, senza però mai scadere nella banalità, perché i due protagonisti, nonostante le apparenze, sono tutt'altro che stereotipati.
Lupo e Cane sono cugini, dunque.
Lupo è selvatico, morde quando ha fame e non riesce a trattenersi dall'ingannare, dal rubacchiare, dal fare il prepotente. Cane, invece, è domestico. Fa la guardia al suo padrone, è dolce e gentile. Tra i due c'è un rapporto che non ha nulla di lineare.
Lupo e Cane si cercano, si tengono compagnia, dialogano, ma al tempo stesso si temono e, a volte, si attaccano.
Mentre leggiamo dei loro giochi, dei loro pasti, e perfino delle loro pulci, scopriamo sfaccettature inaspettate dei loro caratteri. Lupo, ad esempio, ha paura dei gatti, e anche del padrone di Cane, e anche Cane, in realtà, non sembra così coraggioso all'idea di difendere la casa dai ladri.
Lupo e Cane sono cugini, ma la natura di Lupo a volte prende il sopravvento sul loro rapporto. Lupo si fa minaccioso, Cane ne ha paura. Ogni volta che lo incontra, ripete la sua raccomandazione e chiede di non morderlo, perché sa che "un Lupo è un Lupo e quella è la sua natura".
Sono animali, Lupo e Cane, ma sono anche molto umani. Cane ha dei pantaloni con le tasche e per sotterrare l'osso usa una pala. Sa scrivere e leggere (Lupo no, e più di una volta se ne rammarica).
Se Lupo e cane insoliti cugini si snoda attorno a questo complesso rapporto, le cose si complicano ancora di più quando nel secondo volume, Cane, Lupo e cucciolo,
il padrone porta a casa un nuovo cagnolino, che ne combina di tutti i
colori lasciando però credere al padrone che il colpevole sia Cane, un
po' come succede a molti bimbi con l'arrivo di un nuovo fratellino.
Cane proverà a liberarsi di Cucciolo proprio facendolo portare via da Lupo, ma presto i sensi di colpa e la nostalgia del piccolo avranno il sopravvento.
Sylvia Vanden Heede tratteggia Cane e Lupo senza risparmiarci i loro istinti e le loro pulsioni, mentre le illustrazioni di Marije Tolman (quella di Felicottero) si prendono gli spazi bianchi della pagina, a volte riempiendone un angolo, a volte disseminando segni tutt'attorno, per raccontare la storia senza invadere il testo.
Leggi e ascolta
Lupo e cane insoliti cugini e Cane, Lupo e cucciolo sono i primi due titoli che Beisler offre con la formula "leggi e ascolta": ogni libro contiene un QR code che permette di scaricarne, attraverso l'apposita app di Beisler, la versione audio.
È una concezione insolita dell'audiolibro, che finalmente non è più visto come un'alternativa al cartaceo, ma lo accompagna e lo completa, per permettere di alternare ascolto e lettura, o di ascoltarlo prima e leggerlo poi, o ancora, strategia particolarmente efficace per i lettori alle prime armi, di farlo contemporaneamente: l'orecchio che ascolta, l'occhio che segue le parole sul libro, rendendo la lettura più semplice e svelandone i meccanismi.
La bella voce di Cristiana Tollis ci fa entrare nella narrazione con una lettura espressiva ma mai troppo teatrale, lenta quel tanto che basta per permettere all'occhio di seguire la parola scritta.
È ascoltando le storie che si diventa lettori. Se poi ascoltandole si possono anche leggere, tanto meglio.
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