Togliamo il pannolino?

Due anni e otto mesi e sì, ancora abbiamo il pannolino.
(Ok, ammetto che in questo caso l'abitudine tutta materna di declinare i verbi al plurale ha risultati un po' inquietanti. Se per caso ve lo state chiedendo: no, io ho tolto il pannolino trentaenonvelodico anni fa.)

Che si fa? Si legge un libro a tema! E magari ci si inventa anche un gioco.

Funzionerà? No che non funzionerà. Ma sarà divertente lo stesso.



Cominciamo dal libro. È Posso guardare nel tuo pannolino?, edizioni Clavis.
È la storia di Topotto, un topolino particolarmente curioso, che va a guardare dentro il pannolino di tutti i suoi amici (simpatico, eh?) per scoprire come fanno la cacca.
Quando alla fine, sono gli amici a voler guardare nel suo (tiè, così impara!), lo trovano pulito, perché Topotto ha imparato a farla nel vasino.
È un libro leggero, scanzonato, non troppo "didattico" (odio i libri troppo didattici), che ai bambini piace molto, sostanzialmente per due motivi.
Primo: parla di cacca.
Secondo: ha le alette che si possono sollevare (per guardare la cacca dentro ai pannolini).

Così, per rendere più efficace il messaggio, dopo la lettura ho preparato un gioco e ho provato a mettere il pannolino a qualche pupazzo di casa, con:
  • pannolenci bianco
  • velcro
  • feltro giallo
  • pon pon marroncini.
Non posso darvi cartamodelli da scaricare o copiare, perché come un abito di sartoria, il pannolino va preparato su misura. Molto dipende dalla distanza tra le zampe e da quanto le... ehm... parti basse del vostro pupazzo siano ampie.
Io stessa, per non sprecare pannolenci, ho fatto prima qualche tentativo con della carta da buttare per trovare la misura ideale. La forma, comunque, deve essere più o meno quella che vedere nell'immagine centrale, con il lato più largo che starà sulla schiena del pupazzo e lo avvolgerà andandosi a chiudere sulla parte anteriore.
Per chiuderlo, aggiungete dei pezzetti di velcro sui lembi (mettendo ovviamente lato morbido e lato a uncini del velcro sui due lati opposti del pannolino).

Piccolo trucco: usate il velcro "a uncino" sul lato più lungo del pannolino, mettendone un quadratino piccolo.
Sulla parte anteriore, invece, usate una striscia più lunga di velcro morbido. In questo modo, il pannolino si potrà stringere più o meno a vostro piacimento: sarà più facile da usare per il vostro bimbo e magari si adatterà anche a pupazzi e peluche di "taglie" diverse.

E dentro il pannolino?
Io ho ritagliato una "macchietta" gialla di feltro e poi ho preso due pon pon marroni. La prima volta che il Piccolo T ha tolto il pannolino alla sua amica mucca, ci ha trovato sia pipì che cacca.
Ma poi la mucca ha imparato a farla nel vasino (ehm, il "vasino" è il primo contenitore di plastica su misura del "lato B" della mucca che mi sia capitato sotto mano).

Il bello di avere due anni e mezzo è che credi veramente che la mucca di pezza faccia la cacca di pon pon. E non ci vuole nemmeno una grande abilità prestidigitatoria per infilare il pon pon o la macchietta di feltro nel vasino mentre ci posizioni il pupazzo.
Così, ogni volta la magia della cacca (la preferita dei bambini) si ripete e il Piccolo T ride come un pazzo scoprendo cos'hanno fatto nel vasino i suoi amici di pezza.

E Rebecca Rabbit, avrà il pannolino pulito o se la sarà fatta addosso di nuovo?



 

4 commenti

  1. Che carino!!! Chissà se con Christian funzionerà!

    RispondiElimina
  2. Mi sa che funziona solo se lo decidono loro!
    Però è divertente vedere i bimbi sorpresi perché i loro pupazzi hanno fatto la cacca. :)

    RispondiElimina
  3. Fantastico!!!! Se mai dovessi ripiombare in quella fase lo farò di sicuro!
    G.

    RispondiElimina