Si dice che un bravo genitore debba lasciare libero il figlio di seguire i propri interessi, senza imporgli i suoi.
Lo si dice prima di diventare genitori, ovviamente. Perché poi diventa ovvio che l'inclinazione naturale di ogni bambino è piazzarsi sul divano e guardare Peppa Pig.
Insomma, non so se è corretto o no, ma la mia passione per i libri ci tengo a trasmetterla, al Piccolo T. E per farlo, a volte mi piace trasformare un libro in un piccolo gioco.
Il Libro Cane
, a dire il vero, è già un libro-gioco. È un gioiellino di minibombo, una piccola casa editrice con pochi titoli, ma tutti originali, creativi e improntati all'interazione con il piccolo lettore.
Si inizia dando un nome al libro (il Piccolo T ha scelto Pepe, come il cane dei nonni), poi, seguendo le indicazioni sulle pagine, lo si chiama per svegliarlo, lo si accarezza, gli si danno degli ordini e si gioca con lui.
Quando vedo il Piccolo T che scuote il libro urlando "Pepe, sveglia!" non riesco a trattenermi dal ridere, e mi commuovo anche un po'.
La sua parte preferita è quella in cui deve tirargli la pallina, e il Libro Cane la rincorre per un paio di pagine.
Insomma, se non si fosse capito, questo libro lo adoriamo tutti e due. (oh, no! È quasi ora di restituirlo alla biblioteca!).
Con un libro che è già un gioco, cosa mi potevo inventare?
In questo periodo sto facendo scoprire le forbici al Piccolo T, così ho pensato a un'attività di taglio semplice semplice:
Poi è arrivato il momento del Piccolo T: gli ho dato le forbici (che ancora non ha imparato a usare con una mano sola!) e ho preso una piccola striscia di carta marrone, chiedendogli di ritagliare i croccantini per il Libro Cane.
Finite due striscette, gli ho chiesto di riempire le ciotola e di svegliare il libro per dargli la pappa.
Il nostro Libro Cane ha apprezzato molto!
Lo si dice prima di diventare genitori, ovviamente. Perché poi diventa ovvio che l'inclinazione naturale di ogni bambino è piazzarsi sul divano e guardare Peppa Pig.
Insomma, non so se è corretto o no, ma la mia passione per i libri ci tengo a trasmetterla, al Piccolo T. E per farlo, a volte mi piace trasformare un libro in un piccolo gioco.
Il Libro Cane

Quando vedo il Piccolo T che scuote il libro urlando "Pepe, sveglia!" non riesco a trattenermi dal ridere, e mi commuovo anche un po'.
La sua parte preferita è quella in cui deve tirargli la pallina, e il Libro Cane la rincorre per un paio di pagine.
Insomma, se non si fosse capito, questo libro lo adoriamo tutti e due. (oh, no! È quasi ora di restituirlo alla biblioteca!).
In questo periodo sto facendo scoprire le forbici al Piccolo T, così ho pensato a un'attività di taglio semplice semplice:
La pappa del libro cane.
Ho preso del cartoncino arancione, ho disegnato una ciotola in due pezzi e li ho ritagliati. Ho lasciato i bordi neri del pennarello, perché così mi sembrava tutto più "fumettoso". Ho colorato il lato interno per dare il senso di profondità e poi ho incollato i due pezzi uno sopra l'altro, lasciando libero e leggermente sollevato il lato superiore in modo da formare una tasca.Poi è arrivato il momento del Piccolo T: gli ho dato le forbici (che ancora non ha imparato a usare con una mano sola!) e ho preso una piccola striscia di carta marrone, chiedendogli di ritagliare i croccantini per il Libro Cane.
Finite due striscette, gli ho chiesto di riempire le ciotola e di svegliare il libro per dargli la pappa.
Il nostro Libro Cane ha apprezzato molto!
2 commenti
Che bello sia il libro che la pappa!
RispondiEliminaLety, prendilo per i tuoi bimbi, è divertentissimo vedere come giocano col libro!
RispondiElimina(e se preferisci c'è anche il Libro Gatto!)