"Ciurmaaa! Pendaglio da forcaaa!"
Quando il piccolo T si è fissato sul personaggio di Capitan Uncino, anziché una canzone da cartoni animati gli ho insegnato la versione rock di Bennato, senza pensare che il testo non fosse esattamente appropriato, in bocca a un treenne. Ops!
In ogni caso, i pirati sono una vera passione per lui, e il suo costume per carnevale non poteva che essere quello. Ora, conoscendo le mie abilità sartoriali, non vi state aspettando un tutorial per il costume completo, vero?
No, quello l'ho comprato su eBay, con un risultato nettamente migliore di quello che avrei potuto ottenere con il fai da te. Mancavano solo alcuni piccoli dettagli, anzi, i dettagli fondamentali: la benda, il cappello e soprattutto l'uncino.
La benda è facile facile: basta ritagliare un triangolo di feltro dai bordi arrotondati e fissare a due lati un elastico, possibilmente nero. Una buona colla potrebbe bastare, ma qui due-punti-due con ago e filo è meglio darli.
E il cappello? Bastano:
Sì, ok, ma quanto grande lo dovete fare?
Facile: misurate la circonferenza della testa e dividete per due. Quella sarà la lunghezza della curva centrale.
Ora, con il cartamodello e un gesso bianco, segnate il feltro nero e ritagliate la forma due volte.
Appoggiate le due forme una sull'altra e incollate solo la parte laterale, a destra e a sinistra della curva centrale. In mezzo resterà lo spazio per infilarci la testa.
Ora nel panno bianco ritagliate teschio e ossa e incollateli sulla parte frontale. Voilà , anzi: ahoy!
Cosa manca?
L'uncino.
Procuratevi:
Quindi fate una fessura sul fondo del barattolo di yogurt, larga e lunga quanto la base dell'uncino ricavato dalla gruccia.
Dipingete il vasetto di yogurt con dello spray nero e ricoprite l'uncino con la carta di alluminio.
Infine, infilate l'uncino nella sua base (se all'interno sporge un po' tanto meglio: sarà più facile da afferrare per il bimbo) e incollatelo.
E ora, all'arrembaggio ("del qua qua qua!", ha aggiunto una volta il Piccolo T. Ha ancora le idee un po' confuse su quali siano le canzoni piratesche e quali no).
Quando il piccolo T si è fissato sul personaggio di Capitan Uncino, anziché una canzone da cartoni animati gli ho insegnato la versione rock di Bennato, senza pensare che il testo non fosse esattamente appropriato, in bocca a un treenne. Ops!
In ogni caso, i pirati sono una vera passione per lui, e il suo costume per carnevale non poteva che essere quello. Ora, conoscendo le mie abilità sartoriali, non vi state aspettando un tutorial per il costume completo, vero?
No, quello l'ho comprato su eBay, con un risultato nettamente migliore di quello che avrei potuto ottenere con il fai da te. Mancavano solo alcuni piccoli dettagli, anzi, i dettagli fondamentali: la benda, il cappello e soprattutto l'uncino.
La benda è facile facile: basta ritagliare un triangolo di feltro dai bordi arrotondati e fissare a due lati un elastico, possibilmente nero. Una buona colla potrebbe bastare, ma qui due-punti-due con ago e filo è meglio darli.
E il cappello? Bastano:
- feltro nero
- pannolenci bianco
- forbici e colla per tessuti.
Sì, ok, ma quanto grande lo dovete fare?
Facile: misurate la circonferenza della testa e dividete per due. Quella sarà la lunghezza della curva centrale.
Ora, con il cartamodello e un gesso bianco, segnate il feltro nero e ritagliate la forma due volte.
Appoggiate le due forme una sull'altra e incollate solo la parte laterale, a destra e a sinistra della curva centrale. In mezzo resterà lo spazio per infilarci la testa.
Ora nel panno bianco ritagliate teschio e ossa e incollateli sulla parte frontale. Voilà , anzi: ahoy!
Cosa manca?
L'uncino.
Procuratevi:
- un vasetto di yogurt
- una gruccia di plastica (quelle dei vestiti per bambini sono ottime: non so voi ma io ne ho mille)
- un rotolo di alluminio da cucina
- del colore nero, meglio se spray
- colla.
Quindi fate una fessura sul fondo del barattolo di yogurt, larga e lunga quanto la base dell'uncino ricavato dalla gruccia.
Dipingete il vasetto di yogurt con dello spray nero e ricoprite l'uncino con la carta di alluminio.
Infine, infilate l'uncino nella sua base (se all'interno sporge un po' tanto meglio: sarà più facile da afferrare per il bimbo) e incollatelo.
E ora, all'arrembaggio ("del qua qua qua!", ha aggiunto una volta il Piccolo T. Ha ancora le idee un po' confuse su quali siano le canzoni piratesche e quali no).