Esplorando un libro sul corpo umano.

Fin da quando usava il proprio apparato digerente come scusa, con frasi tipo  "Il mio pancino ha fame di gelato" (non lui, che fosse ben chiaro!), il Piccolo T ha sempre avuto una fortissima curiosità verso il corpo umano.
E l'anno scorso, quando in tv è ricominciata la programmazione di "Siamo fatti così", non si perdeva una puntata. Tant'è che, appena si ritrova ammalato, mi chiede: "Ma questo è un virus di quelli gialli con la faccia cattiva o di quelli blu più grossi?".


A chiarirgli un po' le idee sulle differenze tra scienza e racconto, è arrivato Il mio corpo, un semplice ma rigoroso libro divulgativo di Editoriale Scienza.


Ricchissimo di alette da sollevare, che rendono l'esplorazione del corpo più divertente, dedica ogni pagina a un argomento: le parti del corpo, la testa, ossa e muscoli, organi, i cinque sensi e così via, per finire con semplici consigli per una vita sana: sonno, attività fisica e alimentazione.


Più che una spiegazione organica, che non sarebbe ancora adatta all'età di riferimento (5-6 anni), Il mio corpo risponde a tante piccole curiosità sul funzionamento del corpo umano, dando una panoramica su ogni sua parte, con un taglio leggero e divulgativo, ma soprattutto concreto, legato alla vita quotidiana e all'effettiva utilità di ogni funzione.


E finalmente, ho anche scoperto a cosa serve la milza, oltre che come scusa per fermarsi a metà corsa campestre ("Prof, mi fa male")!

Desiderosa di coinvolgere il Piccolo T in una sperimentazione che fosse anche più pratica, ho trovato su Pinterest questo semplice modellino su come funzionano i polmoni.


Per realizzarlo, servono una bottiglietta di plastica trasparente, tre palloncini (di cui uno abbastanza grande da ricoprire il fondo della bottiglia), due cannucce, un po' di nastro adesivo e del didò.

Tagliate il fondo della bottiglia e ripassate il bordo con del nastro adesivo per coprire eventuali punte che potrebbero rompere il palloncino.
Gonfiate e sgonfiate i palloncini più piccoli per ammorbidirli un po', poi legateli alle cannucce con del nastro adesivo, stringendo bene in modo che non passi aria tra palloncino e cannuccia. Fate la prova gonfiando i palloncini con le cannucce.


Ora, infilate i "polmoni" nel torace (la bottiglia) e fissate le cannucce sul tappo con altro nastro adesivo. Consiglio di usare anche un po' di didò in modo da tappare bene tutti i buchi e non lasciar passare aria.
Chiudete il terzo palloncino con un nodo, tagliatelo a metà e ricoprite il fondo della bottiglia, fissandolo bene col nastro adesivo: sarà il diaframma.


Ora potete soffiare nelle cannucce per vedere i "polmoni" che si riempiono, oppure tirare il nodo del palloncino sul fondo e vedere come i polmoni si riempiano lo stesso, richiamando aria dalle cannucce, grazie al vuoto creato dall'espansione del palloncino che chiude la cassa toracica: è questo il ruolo del diaframma nella respirazione.

Prossimo esperimento?
Un modellino che spieghi nei dettagli il funzionamento del cervello femminile.

No, scherzo. Lascerò ai miei piccoli il piacere di scoprirlo da soli.


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