Un gioco coi fiocchi

Ricordo, da piccola, di essermi chiesta perché non avrei potuto usare per tutta la vita le scarpe con il velcro e gli orologi digitali, anziché imparare a fare i lacci e leggere le lancette. Crescere può essere un mestiere molto difficile, a volte.

Anche per il Piccolo T è giunto il momento di questo duro rito di iniziazione: allacciarsi le scarpe. L'unica soluzione? L'allenamento.
Da rendere un po' più piacevole, però, trasformandolo in gioco.



L'unica trasformazione, a onor del vero, è stata sostituire una scarpa vera con una di cartoncino, ma tanto basta per farlo sembrare qualcosa di diverso e più divertente, e non più un noioso dovere.
È bastato prendere un cartoncino e ritagliarlo a forma di scarpa.



E poi colorarlo nel modo più allegro possibile. Usando colori brillanti, ho disegnato i contorni di una scarpa da tennis, ho bucato il cartoncino per far passare il laccio e ho rinforzato i buchi tracciando il contorno con della colla glitterata.
Poi ho tagliato un nastro su misura per creare il laccio (meglio ancora se avete a disposizione dei vecchi lacci veri e propri).



Non resta che dare in mano la scarpa al Piccolo T e insegnargli a infilare i lacci e ad allacciare le scarpe. Al momento ha deciso per un uso improprio del mezzo: si diverte ad annodare il laccio ad altri giocattoli per creare delle improbabili navicelle spaziali, e sul laccio vero e proprio non si è ancora applicato.
Confido ancora nelle scarpe autoallaccianti di Ritorno a futuro.


2 commenti

  1. In effetti poi da grande torni agli strappi o alle slip-on. Però nel frattempo imparare a legare le scarpe è un gran lavoro, meglio farlo giocando :)

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    1. utoallaccianti. Io aspetto le autoallaccianti.
      (e anche gli skateboard volanti. Ma non doveva essere il 2015?)

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