Il gatto con le scarpe

Ohibò, e che ci fa un gatto con le scarpe?
Sarà la versione primavera-estate del suo più famoso collega con gli stivali?
No: è Rocco il gatto, un personaggio a quanto pare famosissimo nel mondo anglosassone, dove è noto come Pete the cat, ma che non avevo mai sentito nominare, e che ho scoperto grazie al consiglio di una bravissima bibliotecaria.
Be', grazie mille, bravissima bibliotecaria, perché io e il Piccolo T con questo libro ci siamo divertiti da pazzi. E in più, è anche una bella occasione per imparare un po' di inglese.

Già, perché la casa editrice Il castoro ha fatto la scelta di tradurre il testo del libro, ma non la canzone (che è parte centrale del libro), rimasta nella sua versione originale inglese.
Una scelta che ho apprezzato particolarmente, perché permette di mantenere la musicalità delle parole senza snaturarne il senso, e allo stesso tempo di insegnare qualche parolina facile facile in inglese in modo divertente e semplice da memorizzare.

Eccolo, il libro: si chiama Rocco il gatto - Guarda le mie scarpe nuove (sì, perché di Rocco, alias Pete the Cat, non c'è un libro solo, ma un'intera serie).
E lui, Rocco-Pete, ha questa espressione così imperturbabile che fa subito simpatia, anche se non ride mai.

La storia si può anche ascoltare in versione audio, grazie al file messo a disposizione sul sito della casa editrice.
Può essere utile per imparare la melodia della canzone (ma nulla vieta di inventarsela, naturalmente) o per ascoltare la pronuncia esatta, o anche per far sentire al proprio bimbo un modo diverso di leggere un libro, ma personalmente, dopo averlo ascoltato una volta insieme al Piccolo T, ho sempre preferito leggerlo senza il supporto audio.
C'è questo Rocco, dicevamo. E ha un paio di scarpe bianche che gli piacciono tantissimo. Così tanto che gli viene voglia di cantare:
I love my white shoes...
Quando ad un tratto... finisce in un campo di fragole e le sue scarpe diventano rosse.
Ma lui non si perde d'animo e continua a cantare:
I love my red shoes...
E così via. Dopo le fragole arrivano i mirtilli, e poi il fango, e poi l'acqua, che fa tornare le sue scarpe bianche, sì, ma bagnate. E Rocco continua sempre a cantare.

Perché non importa di che colore sono le tue scarpe, quello che conta è andare avanti.
"Perché va tutto bene", conclude il libro, come un invito a non fermarsi davanti ai piccoli contrattempi. Un messaggio bello e positivo, per tutti.
La storia è semplice e ricorsiva, così i bambini possono anticipare le frasi mentre voi leggete, impararle facilmente, riconoscere ogni volta lo schema della storia.
E le parole inglesi sono facili facili, tanto che ho pensato che sarebbe stato carino provare a impararle con un gioco. Un gioco che, in pratica, era già suggerito dal libro stesso.

Così ho ridisegnato Rocco (se vi va potete usare il mio pdf stampabile dove trovate sia lui che le sagome delle scarpe), ho incollato il foglio su un cartoncino un po' più spesso e ho ritagliato la parte inferiore delle zampe, in modo che si sollevassero un po' dal foglio.
Poi ho preparato le scarpe, di cinque colori (ho aggiunto il verde, che nel libro non c'era), ritagliando le sagome e attaccandole col nastro adesivo in modo da lasciare aperti il lato superiore e quello posteriore.
In questo modo le scarpe si potevano infilare facilmente sulle zampe di Rocco il Gatto.

E poi? E poi ho messo Rocco sul tavolino, tutte le sue scarpe su una sedia all'altro lato della stanza, e ho chiesto al Piccolo T di riconoscere la canzone che stavo cantando, scegliere le scarpe del colore giusto e correre a infilarle al gatto.
Ad esempio: io inizio a cantare "I love my green shoes", lui sceglie quattro scarpe verdi e corre verso il tavolino a metterle al gatto, il tutto prima che io finisca di cantare la canzone.

Il gioco può diventare ancora più divertente facendo una piccola gara tra due bambini, per vedere chi riesce per primo a infilare al gatto le scarpe giuste.
O anche così, senza regole, come quando il Piccolo T ha deciso che la moda dell'estate 2015 sarà avere le scarpe spaiate.



 

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